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Confindustria Assotravel sostiene Ecpat-Italia per il 5x1000

Anche quest'anno Confindustria Assotravel invita i propri associati a devolvere il 5x1000 a Ecpat-Italia per prevenire lo sfruttamento sessuale dei bambini nei viaggi e nel turismo. Aiutare Ecpat-Italia significa dare un forte segnale di solidarietà ma soprattutto dare un segnale di volontà affinché gli strumenti per affrontare il problema del turismo sessuale siano sempre più concreti ed efficaci.

Il Codice di Condotta dell'Industria Turistica Italiana, sostenuto e sottoscritto da Confindustria Assotravel, rappresenta uno dei traguardi più ambiti raggiunti da Ecpat-Italia, sicuramente un risultato importante ma anche il punto di partenza per stabilire prassi etiche riguardo allo sfruttamento sessuale commerciale dei bambini; per introdurre una clausola nei contratti con i fornitori che stabilisca il comune rifiuto dello sfruttamento sessuale commerciale dei minori; per fornire informazioni al personale dell'industria turistica e ai viaggiatori.

Devolvere il 5x1000 ad Ecpat-Italia (indicando nell'apposito spazio del modulo della dichiarazione dei redditi il codice fiscale di Ecpat-Italia:  963 831 00 581) significa quindi dare un concreto contributo a salvare dei bambini dallo sfruttamento sessuale.

Roma, prima città al mondo contro il turismo sessuale

Roma è la prima città al mondo a firmare il Codice di Condotta contro il Turismo Sessuale (CCTS). L’impegno è stato assunto grazie alla delibera dello scorso 22 febbraio, della Commissione Turismo e Moda del Comune, su proposta dell’On. Vannini Scatoli.

Da sempre attenta alla compatibilità fra Turismo Responsabile e tutela dei Diritti dell’Infanzia, il Consiglio comunale di Roma ha deciso di essere in prima fila nella prevenzione del traffico di minori a scopo di sfruttamento sessuale, prostituzione minorile e turismo sessuale.
La firma del CCTS si inserisce nella Campagna contro la tratta di minori, promossa da Ecpat e Terre des Hommes in occasione dei Mondiali di calcio 2010.
All'interno del continente africano, una delle rotte più rodate del traffico di minori a fini sessuali porta verso il Sudafrica, con flussi provenienti da Etiopia, Mozambico, Uganda, Malawi, Zambia. Il Paese che ospiterà i mondiali 2010 risulta essere una delle mete emergenti per turismo sessuale a danno di minori.
“Con questa campagna vogliamo creare consapevolezza in chi seguirà ed organizzerà i mondiali di calcio. Lo sport è e deve essere un potente veicolo di informazione positiva per il rispetto dei diritti umani. La vigilanza di tutti è la garanzia migliore affinché non venga tradito lo spirito che anima questi mondiali”, dichiara Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes. “In Sudafrica è prevedibile che tale fenomeno si amplifichi", ricorda Marco Scarpati Presidente di ECPAT-Italia, che continua: “la firma di Roma ci permetterà di arrivare ai molti turisti che passeranno dalla Città per partire alla volta del Sudafrica. A loro chiederemo di difendere i bambini e il turismo stesso, la sua natura rigeneratrice e non distruttrice”.